Lottavano così come si gioca

TEATRO INVITO

LOTTAVANO COSÌ COME SI GIOCA

di e con Luca Radaelli
regia Laura Curino
luci Alessandro Bigatti
coordinamento tecnico Matteo Binda e Graziano Venturuzzo
organizzazione e grafica Elena Scolari
produzione Teatro Invito

Anni di piombo. Questa etichetta si è appiccicata alla mia adolescenza, fino quasi a farmi sentire in colpa di essere cresciuto e di avere riso e amato e gioito proprio in quegli anni in cui il piombo delle pallottole esplodeva troppo spesso.
Il piombo però è anche il grigio della nebbia, che in quegli anni copriva Milano, ed è pure il materiale che si usava nelle rotative per i giornali: la vera scenografia di un periodo in cui si leggeva e si discuteva moltissimo.
Una variopinta galleria di personaggi compone questa narrazione sugli anni ’70, in equilibro tra la sorridente nostalgia per la giovinezza, la passione e lo slancio per le lotte civili e politiche, la paura per la violenza e la gioia di aver attraversato un momento esaltante carico di energia.
Il racconto si svolge in una cittadina di provincia ed è la ricostruzione di vicende contraddittorie, a volte epiche, a volte tragiche. Un gruppo di ragazzini che “lottavano così come si gioca”, con l’illusione di poter cambiare il mondo.
Uno spettacolo di narrazione e canzoni (De André, Lolli, Guccini, Gaber, Stormy Six) per fare luce su un periodo dipinto quasi sempre a tinte fosche, dedicato a una generazione che, forse, non ha perso del tutto.

Debutto: Ulassai (NU), Stazione dell’Arte – Festival dei Tacchi, 4 agosto 2024.