Geografie
ASSOCIAZIONE CULTURALE MUSE
GEOGRAFIE
di e con Laura Curino
scelte musicali di Roberto Tarasco
produzione Teatro Stabile di Torino
Somiglia ad un tavolo pieno di libri, di dischi, di lettere, di cibo, di fotografie, calici di vino, cartacce appallottolate. C’è qualche bella pagina da leggere a voce alta e ci sono storie che vale la pena raccontare, fotografie nitide ed altre appena sfocate, immerse nella luce morbida e nebbiosa, dei ricordi lontani.
In chiave comica e ironica questo spettacolo è il racconto di luoghi perduti, di regioni immaginarie. Dietro a confessioni apparentemente autobiografiche, è nascosta la storia di una comunità di persone. Un nord-ovest d’Italia abituato a parlare solo la lingua delle fabbriche e a dir poco di sé. Qui invece, si cerca il filo che lega il mondo piccolo della singola persona alle trame del mondo grande. E dove lo si cerca? Nelle sensazioni, negli odori, nel cibo, nella musica e nei suoni, nella tramatura di una stoffa, nel nero dell’oro, nella traccia chiara dell’inchiostro, nel confuso e divertente groviglio di sensi con cui, fin da bambini, costruiamo la nostra percezione del mondo. Dove si dimostra che una stanza è più grande di una città e l’oceano più piccolo di uno stagno.
“Non sono mai stata brava in Geografia. Essere bravi in Geografia è fatica sprecata al giorno d’oggi. Le carte geografiche scadono ogni sei mesi, forse meno.
Nello spettacolo si prova a gettarle via e a farsi un’idea del mondo fidandosi solo dei propri sensi.”
Debutto: Torino, Teatro Stabile di Torino, 1999.