Le designer, pioniere di stile
FONDAZIONE TEATRO STABILE TORINO
LE DESIGNER, PIONIERE DI STILE
di Laura Curino, Michela Marelli, Luca Scarlini, Roberto Tarasco
coordinamento artistico e scenofonia Roberto Tarasco
coordinamento drammaturgico Michela Marelli, Luca Scarlini
assistente scenografa Catherine Chanoux
segreteria di compagnia Elisa Zanino
si ringraziano Anty Pansera e Luisa Bocchietto per le ricerche e i contributi alla documentazione
in collaborazione Fondazione del Teatro Stabile di Torino
in collaborazione con Circolo dei Lettori di Torino,Unione Donne in Italia, Associazione Culturale Muse
Le designer, pioniere di stile… è un ciclo di racconti su donne celebri o misconosciute, accomunate dalla convinzione di voler portare fino in fondo la propria vocazione, nella società e nel mondo del lavoro. Lo spettacolo affidato alla voce di Laura Curino, è un cortocircuito tra epoche e luoghi diversi: dalla factory del Bauhaus al ricordo di un’immigrata morta nell’incendio della fabbrica Cotton (8 marzo 1908), da Maria Antonietta alla nascita del design, dalla Esposizione Internazionale delle Arti Applicate del 1902 agli smalti per le favolose nozze di Grace Kelly… La pioniera che firma un oggetto dandogli la propria identità, che libera il corpo femminile da costrizioni, che lega alla gioia l’oggetto industriale: queste le protagoniste di Le designer.
Se Milano ha rappresentato lo snodo nevralgico di un’epoca di protodesign, anche Torino si è posta la necessità di individuare soluzioni tecniche per produrre oggetti belli e utili, allargando il mercato non soltanto alle fasce abbienti, ma permettendo a questi oggetti di raggiungere le case di tutti. La serialità del design rompe il preconcetto che lega l’oggetto utile ma d’arte a un target limitato: con la sua diffusione, tutti ne possono godere, indistintamente.
E Le designer di Torino sono le antesignane di un’epoca industriale nuova, che coniuga sensibilità artistica, gusto per la praticità, volontà di allargare a tutta la società una sensibilità crescente per le arti e per le loro applicazioni quotidiane. Non solo, quindi, nomi noti della creatività, ma semplici operaie della modernità, artefici dell’innovazione disposte a rimanere nell’ombra, facendo parlare per sé il prodotto, l’oggetto.
Debutto: prima tappa del progetto “Turin Eleven. Ritratti in palcoscenico di donne che hanno fatto l’Italia”. Torino, Teatro Vittoria, 8 marzo 2008.